LA CALL DI CORIS AI RICERCATORI: CONCLUSE LE VALUTAZIONI DEL CTS
Il Comitato Tecnico Scientifico di CORIS ha concluso le valutazioni relative ai progetti presentati dai ricercatori in occasione dell’ultima call pubblicata dal Consorzio, che era rivolta come sempre a tutti i ricercatori delle aziende ed enti consorziati.
Complessivamente sono stati 16 i lavori presentati, su ambiti specialistici molto diversi ma tutti di rilievo per migliorare la capacità di presa in carico dei pazienti affetti da importanti patologie e problematiche sanitarie in genere.
Come è ormai una consuetudine nelle “Chiamate alla presentazione di progetti” organizzate da CORIS, ogni progetto di ricerca è stato valutato sotto diversi aspetti: dal punto di vista metodologico , in termini di validità scientifica e grado di innovazione, fattibilità e grado di trasferibilità, rispetto alla qualificazione scientifica e dimostrata competenza sull’argomento da parte del Principal Investigator e del gruppo di lavoro; e ancora, a livello di congruità della proposta in relazione al budget e risorse da impiegare e come analisi statistica, oltre ad una valutazione bilbliometrica sul ricercatore proponente. Gli esiti di tale valutazione saranno inviati a tutti i partecipanti nei prossimi giorni.
Per i progetti che hanno ottenuto il punteggio più elevato, CORIS fornirà un supporto in termini di ricerca di finanziamento, opportunità di valorizzazione della ricerca e di eventuali partnership. Inoltre, in caso di avvio del progetto, il Consorzio sarà disponibile a fornire anche un supporto diretto per la gestione progettuale-amministrativa.
Tuttavia, per tutti i ricercatori che hanno partecipato alla call la valenza dell’iniziativa va oltre la possibilità di reperire i fondi necessari, come spiega Teresa Gasparetto, Amministratore Delegato di CORIS: «Attraverso le nostre call i ricercatori hanno la possibilità di sottoporre i loro progetti ad una valutazione oggettiva da parte di un Comitato Tecnico Scientifico autorevole e indipendente. Questo è molto utile sia perché una valutazione positiva può rappresentare comunque una credenziale in più per la partecipazione ad eventuali bandi o per la presentazione del progetto a possibili finanziatori, sia perché per tutti è un’opportunità per capire quale può essere il giudizio sul loro lavoro, individuare eventuali punti deboli e migliorarli. Una sorta di training in ambito di grant writing. Non a caso in quest’ultima call ci sono stati presentati quattro progetti che erano già stati esaminati in occasione di una call precedente, per una nuova valutazione proprio alla luce delle modifiche apportate nel frattempo».
Con queste finalità, il CORIS organizza due call ogni anno, avvalendosi per la valutazione dei progetti – oltre al giudizio del proprio Comitato Tecnico Scientifico – anche della collaborazione di LGC Group per il servizio di “Peer-review” internazionale, così da offrire ai ricercatori la garanzia di una valutazione il più possibile completa e imparziale, soprattutto nel caso di proposte sulle quali il giudizio dei membri del CTS non è unanime.